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I dati dell’Osservatorio del turismo regionale veneto federato

Nel bacino euganeo in tre casi su quattro il booking è gestito direttamente dall’hotel, contattato dall’ospite senza intermediazioni: una quota molto più alta rispetto a quella registrata nelle altre destinazioni del Veneto

Abano e Montegrotto Terme, 29 settembre 2023Le prenotazioni negli hotel termali in tre casi su quattro nel bacino euganeo avvengono in gran parte ancora tramite canale diretto, senza intermediazioni, via telefono contattando la struttura alberghiera o attraverso il sito dell’hotel. L’indicatore – che emerge dalle elaborazioni dell’Osservatorio del turismo regionale veneto federato della Regione Veneto su dati HBenchmark – fotografa un’unicità che contraddistingue il territorio termale rispetto alle altre destinazioni turistiche nel territorio regionale.

Se nel caso di Abano e Montegrotto nel mese di settembre le prenotazioni dirette – online e offline – sono state il 74% del totale, e dati analoghi si registrano in tutti gli altri mesi, per le destinazioni mare hanno superato di poco il 50%, per la montagna hanno raggiunto il 47%, mentre per le città d’arte si sono fermate al 41%. Ecco che nel bacino  euganeo soltanto il 12% delle prenotazioni è intermediato da un’agenzia online – categoria che “aggrega” anche i colossi del settore come Booking, Expedia, ecc. – mentre in tutte le altre destinazioni questa quota oscilla fra il 21% del mare e il 35% registrato dalla montagna.

«Fra i turisti che scelgono le Terme – spiega Walter Poli, presidente Federalberghi  Terme Abano Montegrotto, associazione di riferimento degli albergatori del territorio – molti sono clienti fidelizzati, che nei nostri hotel tornano ogni anno o più volte l’anno per sottoporsi alle cure termali o per trascorrere una vacanza rigenerante, in strutture belle e accoglienti, in grado di offrire standard elevatissimi in termini di servizi – dal welness alla ristorazione – e di conquistare il cliente tanto da convincerlo a ritornare più volte. Una specificità che spiega l’alta percentuale di prenotazioni dirette, anche dall’estero. Anche se il dato relativo alle prenotazioni dirette rappresenta un indicatore positivo, l’investimento in una strategia multicanale resta fondamentale, così come la continua ricerca di nuovi clienti e nuovi mercati».

Secondo Poli un’altra interpretazione del dato va ricercata nel fatto che «il prodotto termale, che tiene insieme aspetti legati al turismo, alla sanità e al benessere, è un prodotto articolato: ecco che gli ospiti spesso preferiscono contattare direttamente gli hotel per conoscere da vicino la proposta dei servizi, per informarsi sulle cure termali erogate e scoprire le altre offerte legate al wellness».

Blum. Business as a medium
Roberta Voltan
roberta.voltan@blum.vision
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