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Le risorse versate alla Provincia dagli albergatori per l’acquisto della sede saranno utilizzate per sostenere il progetto di rigenerazione urbana del centro di Abano

Abano e Montegrotto Terme, 23 maggio 2024 – «Finalmente registriamo un passo avanti. Al tema del Kursaal, che ci sta davvero a cuore, stiamo dedicando e abbiamo dedicato tantissime energie e tanto impegno in questo ultimo anno. La dolorosa denuncia dello stato di degrado in cui versa la struttura nel cuore di Abano, documentata anche da foto, e le continue sollecitazioni nei confronti delle istituzioni hanno probabilmente concorso a sbloccare la situazione», questo il commento di Walter Poli, Presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto alla notizia del sopralluogo dell’architetto Stefano Boeri, ad Abano per esplorare la possibilità di realizzare un progetto di rigenerazione dell’area centrale che parta dalla riapertura della struttura. Al sopralluogo, programmato per venerdì 24 maggio, prenderà parte anche il direttore di Federalberghi Terme Abano Montegrotto Marco Gottardo.

«Siamo a favore del progetto che inserirà il recupero del Kursaal in un più ampio piano di rigenerazione urbana della zona centrale di Abano, cosa che chiedevamo da tempo – continua Poli – Su questo tema nei mesi scorsi non ci siamo limitati ad avanzare proposte e a fare da pungolo nei confronti di Provincia e amministrazione comunale: la scelta di acquisire lo spazio dell’ex IAT, attiguo al Kursaal, va in questa direzione. Non solo contribuiremo alla riapertura, in pieno centro, di un luogo dismesso dal 2016, ma l’investimento di 435mila euro da parte degli albergatori finirà nelle casse della Provincia, che su nostra richiesta si è impegnata ad impiegarlo interamente per il nostro territorio».

Poli ricorda poi che «nell’ultimo incontro in Provincia, cui ho partecipato con il direttore Gottardo, abbiamo registrato l’impegno a mettere in sicurezza lo stabile rispetto al rischio di intrusioni esterne e a “ripulirlo” ponendo rimedio alla situazione di degrado: si tratta di un intervento urgente e non più procrastinabile». «La realizzazione di un progetto di rigenerazione urbana – conclude il Presidente – comporterà inevitabilmente tempi non immediati, nel frattempo è necessario intervenire subito per restituire decoro alla struttura».