Lo scorso 11 giugno Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali Pietro d’Abano, è intervenuto all’interno del workshop “Cavalli-terme-cultura” con una relazione dedicata alle proprietà curative del termalismo naturale e alle possibili strategie di valorizzazione.
“L’ippoturismo – spiega Caldara – si sposa perfettamente con la direzione intrapresa dal nostro territorio perché è in grado di attrarre una tipologia di turista amante delle vacanze slow, attento alla dimensione della sostenibilità e al contatto con la natura. Un trend già presente, ma che va incoraggiato, perché intravedo ancora un grande potenziale inespresso: il nostro territorio e i vicini Colli offrono un contesto davvero straordinario per questa pratica. Un elemento di curiosità e interesse è rappresentato inoltre dal fatto che abbiamo trovato evidenze della pratica diffusa in passato di utilizzare la risorsa termale per curare le infiammazioni dei cavalli. Una possibilità che potrebbe essere esplorata e approfondita, tenendo conto dei vincoli normativi”. “Come Federalberghi Terme Abano Montegrotto- aggiunge il Presidente Walter Poli – siamo a disposizione per sostenere e accompagnare la diffusione dell’ippoturismo nel nostro territorio, dove c’è già una tradizione importante per quando riguarda la pratica dell’ippica penso in particolare all’iniziativa Cavalli in Villa con due importanti competizioni internazionali in programma a Villa Bassi a fine giugno”