La Provincia di Padova ha aperto le buste dell’asta per i locali del primo piano dell’ex Apt di Abano Terme, situato tra via Pietro d’Abano e Largo Marconi, in zona pedonale. Lo spazio, con una superficie complessiva di 594 mq, era inutilizzato dal 2016. L’asta pubblica ha visto la partecipazione di Federalberghi Abano-Montegrotto Terme, che ha presentato un’offerta congrua pari a 435.100 euro.
“Si tratta di un importante investimento da parte di Federalberghi, considerando la posizione dell’immobile, che sarà così riqualificato e tornerà ad essere centrale come punto di riferimento per tutti gli imprenditori del settore ricettivo termale”, ha commentato Daniele Canella, Vicepresidente della Provincia di Padova con delega al Patrimonio. “L’impegno politico della Provincia è quello di destinare la cifra incassata alla riqualificazione di altri edifici e reinvestirla interamente nella zona delle Terme “.
“Viviamo questo passaggio, condiviso nei giorni scorsi con l’assemblea dei soci, con trepidazione e un pizzico di emozione”, spiega Walter Poli, Presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto. “Per noi non si tratta solo di un cambio di sede, con la decisione inedita di acquisire una struttura di proprietà, ma di una scelta dettata da motivazioni che hanno a che fare con la ragione stessa di esistere della nostra associazione. Abbiamo deciso di fare la nostra parte, con un investimento significativo: un passo che porterà alla riapertura di uno spazio inutilizzato negli ultimi anni, che ridarà vita a un luogo simbolo del territorio, nel cuore di Abano, e che contribuirà alla riqualificazione del nostro territorio. Una parte degli spazi, circa un terzo della superficie totale, sarà ceduta alla Gestione unica del Bacino minerario omogeneo dei Colli Euganei, organo di emanazione regionale che si occupa della gestione delle concessioni e della salvaguardia e tutela della risorsa idrotermale: una vicinanza fisica che incoraggerà la collaborazione e lo scambio già in essere”.
“Siamo felici che gli spazi tornino nella disponibilità degli albergatori”, aggiunge Aldo Buja, Presidente della Gestione Unica. “Abbiamo aderito convintamente a questa proposta, che contribuisce ad animare un’area, nel cuore di Abano, che deve essere recuperata e riqualificata. Pur mantenendo la nostra indipendenza, siamo convinti che dalla possibilità per gli albergatori di avere un riferimento unico, nello stesso luogo fisico, nasceranno tante nuove opportunità”.
In passato, dal 2001 al 2016, la struttura aveva già ospitato l’associazione degli albergatori con un contratto di locazione.
“L’alienazione del primo piano dell’ex Apt di Abano Terme fa parte degli sforzi della Provincia di Padova per riutilizzare e valorizzare il proprio patrimonio immobiliare”, conclude Daniele Canella. “Riconosciamo l’opportunità che queste proprietà rappresentano e nel caso della messa all’asta dell’ex APT di Abano forniamo al territorio una soluzione concreta che riporta in vita questi spazi, centrali e strategici, un fatto positivo per la comunità e le categorie del territorio termale”.