Un avvio delle prenotazioni “tiepido”, un tasso di occupazione attualmente al 70%, secondo i dati dell’osservatorio turistico regionale/Hbenckmark, ma destinato a crescere con il last-minute: questo il quadro, alle Terme euganee, in vista del prossimo ponte del 25 aprile.
«Non registriamo ancora numeri da record – spiega Walter Poli, presidente Federalberghi Terme Abano Montegrotto – ma a partire da ieri abbiamo rilevato una significativa crescita delle prenotazioni, legata molto probabilmente anche alle temperature rigide che scoraggiano i piani di vacanza al mare. La proposta dei nostri hotel – con decine di piscine coperte, spa, aree relax – è di altissimo livello e anche in caso di maltempo gli ospiti hanno mille opportunità di rigenerarsi e spendere bene il loro tempo».
Diverso il discorso per il Primo maggio: «A differenza dell’anno scorso, quando sia il 25 aprile che il Primo maggio coincidevano con un ponte, quest’anno la Festa del lavoro cade alla metà della settimana e nei giorni successivi le scuole saranno aperte: non ci aspettiamo perciò al momento particolari picchi di presenze, anche se ovviamente saremmo felici se questa previsione venisse smentita».
Nei giorni scorsi sono stati inoltre resi noti dall’Osservatorio turistico regionale i dati ufficiali relativi al mese di febbraio 2024, con una performance migliore rispetto al 2023: 165mila presenze contro le 149mila registrate l’anno scorso, ma anche rispetto al 2019 quando le presenze erano state 142mila. Se tradizionalmente febbraio è sempre stato con luglio il mese con il valore più basso, questo incremento progressivo conferma la tendenza alla destagionalizzazione dei flussi turistici nel bacino, con presenze più distribuite nel corso dei 12 mesi.