Ex Kursaal, porte serrate da un decennio – Poli: «un triste anniversario per il territorio»

Abano e Montegrotto Terme, aprile 2025 – «Dieci anni di chiusura, dieci anni di stallo, un triste anniversario». Walter Poli, Presidente di Federalberghi Terme Abano e Montegrotto, torna sul tema dell’ex Kursaal, di cui quest’anno ricorrono i dieci anni dal fallimento della società che lo gestiva, un passaggio che nel dicembre 2015 ha portato alla definitiva chiusura della struttura nel cuore di Abano Terme. «Un tempo infinitamente lungo di stasi e di tentativi mancati, di annunci poi tramontati. Un tempo davvero insostenibile, così come sono inaccettabili i 25 anni di chiusura di molte strutture alberghiere dismesse, soprattutto se rapportati alla velocità con cui i nostri imprenditori sono chiamati a rispondere alle mutate esigenze del mercato, con continui investimenti per rinnovare le strutture aprendo nuovi cantieri. Esattamente un anno fa, nell’aprile 2024, abbiamo documentato il degrado del Kursaal anche con un reportage fotografico, poi ripetuti solleciti a Palazzo Santo Stefano. Finalmente, lo scorso dicembre, anche a seguito delle nostre istanze, sono state installate le pannellature che mascherano la struttura ed è stato poi avviato un cantiere per arginare il degrado. Un passo in avanti, certo non sufficiente, chiediamo tempi certi sul progetto affidato all’architetto Stefano Boeri, che ha effettuato un primo sopralluogo nel giugno dello scorso anno. Mentre continuiamo a raccogliere rimostranze dai nostri ospiti, non vorrei dover aspettare un altro decennio prima di arrivare a una soluzione definitiva, il nostro territorio non se lo può permettere».

Sul piatto anche il nodo degli hotel ancora dismessi, «come il Centrale nel cuore di Abano, il Salvagnini e l’Italia, nella speranza che i progetti di rigenerazione urbana su Orologio e Magnolia partano, come sembra, in tempi ragionevoli». A questo proposito Poli accoglie con favore la prospettata introduzione, nel nuovo piano degli interventi del Comune di Abano, di accordi pubblico-privati che prevedano anche cambi di destinazione: «Una novità che può favorire la risoluzione di situazioni ferme da tempo, migliorando la qualità urbana», aggiunge il Presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, che di recente ha sollecitato anche l’approvazione della nuova legge regionale sui condhotel come strumento per favorire la riqualificazione di strutture dismesse.