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Abano e Montegrotto Terme, novembre 2025 – «Un momento atteso, non solo dalla nostra Associazione, ma dall’intero territorio, un tassello che rappresenta il primo passo della rigenerazione del centro di Abano». Così Walter Poli, Presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, commenta l’avvio da parte della ditta affidataria dell’appalto della Provincia di Padova, del cantiere per la ristrutturazione dell’edificio dell’ex Apt di Abano Terme, nel cuore dell’area pedonale.

Il primo piano dell’edificio, che al piano terra ospita l’attuale sede dell’ufficio IAT oltre alle poste e alla farmacia, è stato assegnato nel 2024 a seguito di bando pubblico a Federalberghi Terme Abano Montegrotto ed è destinato a ospitare, oltre alla sede dell’associazione di categoria, la sede della Gestione Unica del Bacino Idrominerario Omogeneo Colli Euganei BIOCE.

I lavori di ristrutturazione – per un importo complessivo di 360 mila euro a carico della Provincia – prevedono il rifacimento completo della copertura, per rispondere ai problemi di infiltrazioni registrati anche a seguito dei recenti nubifragi, e della facciata: quest’ultimo intervento – concertato con la Soprintendenza – restituirà un nuovo volto a questo edificio simbolo di Abano, che – pur non interessato direttamente dalla proposta progettuale presentata nei giorni scorsi dallo studio Stefano Boeri Interiors – si trova proprio nel cuore dell’area oggetto del piano di rigenerazione proposto dall’archistar.

Una volta conclusa la ristrutturazione esterna e completato l’iter per l’acquisizione degli spazi del primo piano da parte di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, l’associazione di categoria interverrà con la risistemazione degli spazi interni destinati ad ospitare i nuovi uffici.

«La decisione di rilevare spazi inutilizzati da quasi dieci anni – spiega Walter Poli, Presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto – nasce dal desiderio di contribuire in modo concreto alla riqualificazione del centro di Abano. In questi anni non ci siamo limitati a chiedere l’intervento delle istituzioni, ma abbiamo scelto di impegnarci direttamente, con un investimento economico rilevante. Dopo la chiusura delle procedure di gara, il cantiere è effettivamente partito nei tempi annunciati dalla Provincia, confidiamo che anche l’esecuzione dei lavori possa rispettare il cronoprogramma».