Abano e Montegrotto Terme, ottobre 2025 – Tre campioni ai vertici dei ranking mondiali, accomunati dalla scelta di vestire la maglia cremisi delle Fiamme Oro e dalla tenacia con cui hanno inseguito i loro obiettivi sportivi. Ieri sera, giovedì 9 ottobre, al Thermal Forum di Abano Terme si sono raccontati, per la prima volta insieme, in occasione della presentazione del libro ”Prima di Vincere” del giornalista Andrea Schiavon: Mattia Furlani, Larissa Iapichino e Massimo Stano sono stati gli straordinari protagonisti di un dialogo sincero a aperto, moderato da Schiavon e condito dal racconto, a tratti ironico, di tanti episodi che hanno segnato il percorso che li ha portati alle medaglie conquistate. Un evento che ha rappresentato il momento più significativo della settimana di raduno che ha portato gli atleti del Gruppo Sportivo Nazionale delle Fiamme Oro – settore atletica leggera, a scegliere il bacino termale euganeo, con la sua risorsa fangoterapica, come meta per la rigenerazione sportiva: un risultato reso possibile grazie a un progetto triennale che vede come capofila Federalberghi Terme Abano Montegrotto e coinvolge i comuni di Abano e Montegrotto oltre a una rete di attori del territorio.
«Che effetto mi fa essere campione mondiale a 20 anni? – ha raccontato Furlani – Mi fa pensare a tutto quello che posso fare ancora. Ho appena iniziato. Fino alla categoria under 18 mi sono divertito a gareggiare anche nell’alto e c’era spazio anche per la mia passione per il basket, poi le cose si sono fatte sempre più serie e ho scelto il salto in lungo. Il 2024 e il 2025 sono stati gli anni delle medaglie, il 2026 sarà l’anno dei record, passando per i Mondiali indoor di Torun e per gli Europei a Birmingham. Dopo tanta stabilità intorno agli 8,30 è tempo di atterrare a 8,50 e oltre».
«Nel 2025 – la riflessione di Iapichino – c’è stato il mio primo salto oltre i 7 metri, la mia prima medaglia d’oro tra le grandi, agli Europei indoor di Apeldoorn e poi ho vinto per il secondo anno di fila la finale di Diamond League: se guardo i risultati è stato il mio miglior anno di sempre, in cui purtroppo ai Mondiali non sono riuscita a esprimermi, a realizzare quello che valevo. Tokyo è un’esperienza su cui costruire nuove vittorie. Ripartirò dal lavoro insieme a papà e gareggerò sin dalla stagione indoor, dove mi vedrete anche in una veste inusuale: farò anche un paio di gare da velocista, sui 60 metri».
«Sto recuperando dall’infortunio che mi ha impedito di partecipare ai Mondiali di Tokyo – ha aggiunto Stano – Ora va meglio e spero di poter ricominciare presto ad allenarmi a pieno regime. Mi spiace perché non ero mai stato in forma come quest’anno: prima il record europeo sui 10.000 pista e poi il record mondiale nella 35 km su pista, ero consapevole di poter fare molto bene in Giappone, ma è inutile pensare ai “se” e ai “ma”, sono abituato a guardare avanti e lo faccio anche stavolta. Mi sono fissato l’obiettivo di arrivare competitivo ai Giochi di Los Angeles 2028 ed è con quelli in testa che mi rimetterò al lavoro».
Ad ascoltare i tre atleti, eccellenti anche nella veste a loro meno consueta di speaker, una platea attentissima composta dai giovani atleti delle Fiamme Oro e della Vis Abano, ma anche da tanti cittadini e turisti di ogni età.
Oltre a Federalberghi Terme Abano Montegrotto il progetto coinvolge il Consorzio Veneto Terme Colli Marketing, il Centro Studi Termali Pietro D’Abano, l’Organizzazione di Gestione della Destinazione Turistica, La Gestione Unica del Bacino Idrominerario Euganeo.
Oltre a sperimentare direttamente i benefici dei trattamenti fangoterapici nei giorni scorsi, il gruppo di atleti è stato coinvolto in un’originale competizione a squadre – le olimpiadi cremisi – organizzata dal Centro nazionale delle Fiamme Oro, con l’obiettivo di cementare le relazioni: fondisti, lunghisti, altisti e velocisti che si sono misurati così per un giorno con sfide inedite, dal nuoto al golf fino alla sfida in e-bike nella cornice dei Colli Euganei. Nella serata di giovedì è andato in scena anche il tradizionale e sempre atteso “battesimo delle matricole” – rito annuale di passaggio che ha segnato l’ingresso nel gruppo dei nuovi atleti e che ha visto coinvolti quest’anno Mattia Furlani, Larissa Iapichino e Matteo Togni, campione under 20 dei 110 ostacoli.





