I dati relativi alle presenze ad Abano e Montegrotto negli ultimi venticinque anni
L’analisi degli albergatori: nel 2003 il mese di picco registrava oltre 5 volte i turisti di quello con il più basso numero di presenze, oggi il rapporto si è ridotto a 2,5 a 1. Il Presidente Poli: «Una tendenza evidente, va rafforzata con eventi forti e iniziative da gennaio a dicembre».
Abano e Montegrotto Terme, 27 luglio 2023 – Le Terme Euganee si attestano sempre più una come una meta scelta dai turisti durante tutto l’anno: la conferma arriva dall’analisi realizzata da Federalberghi Terme Abano Montegrotto, che ha preso in esame i dati delle serie storiche relative ai flussi negli ultimi 25 anni elaborate dall’Ufficio Statistica della Regione Veneto.
Nel 1998 le presenze in gennaio e febbraio, mesi considerati di “bassa stagione”, erano state il 4,5% del totale dell’anno e il periodo con più afflusso – settembre – aveva registrato presenze oltre sei volte superiori a febbraio. Cinque anni dopo, nel 2003, si registravano dati analoghi, con un rapporto di 1 a 5 fra febbraio e mese di picco, ma già nel 2008 il quadro stava iniziando a mutare, con gennaio e febbraio che totalizzavano il 6,8% delle presenze annuali: 10 anni dopo infatti i primi due mesi dell’anno hanno registrato il 7,9% delle presenze totali nei 12 mesi e il dato del periodo di picco – settembre – è circa tre volte quello di febbraio. Ecco che nel 2019 le presenze in gennaio e febbraio sono state il 9,6% e il mese di picco ha registrato il doppio delle presenze di febbraio, periodo con il valore più basso.
Fra il 1998 e il 2019 il numero complessivo delle presenze nei primi due mesi è pressocché raddoppiato, passando da 156mila e 302mila.
«Il dato del 2020, 2021 e 2022 è condizionato dall’emergenza Covid – spiega Walter Poli, Presidente Federalberghi Terme Abano Montegrotto – ma nei primi due mesi di quest’anno siamo tornati a registrare valori molto positivi con 318mila presenze, un numero superiore di circa il 5% al 2019».
Secondo il Presidente «la destagionalizzazione dei flussi turistici nel nostro territorio, tendenza evidente già in atto, va incoraggiata e sostenuta. Molti albergatori – continua – si sono mossi per tempo in questa direzione, ad esempio investendo nell’ampliamento delle aree coperte con la creazione di ampi spazi relax pensati per rendere sempre più accoglienti le strutture nei mesi invernali quando i turisti trascorrono più tempo all’interno degli hotel».Poli sottolinea poi, all’indirizzo delle istituzioni del territorio, la necessità di rafforzare l’investimento sulla destagionalizzazione «con iniziative promozionali dedicate, ma anche con attività outdoor ed eventi culturali “forti” e di richiamo tutto l’anno».
«L’apertura di tutti gli hotel senza interruzioni 12 mesi l’anno – continua il Presidente di Federalberghi Terme – è un traguardo possibile nel medio periodo e ci consentirebbe inoltre di essere più attrattivi nei confronti dei lavoratori, rispondendo al problema di reperimento del personale con cui facciamo i conti».
Federalberghi Terme Abano Montegrotto è l’organizzazione rappresentativa delle imprese termo-alberghiere del Bacino Termale Euganeo. Raggruppa, su base volontaria alberghi-stabilimenti termali di tutte le categorie e dimensioni e incide su una destinazione turistica che conta un totale di circa 6.000 addetti, 3 milioni di presenze turistiche annue e un fatturato complessivo di oltre 350 milioni di euro.
Blum. Business as a medium
Roberta Voltan
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