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In 90, con tanto di docenti al seguito, per scoprire che nelle strutture alberghiere delle Terme Euganee non solo si può trovare un’occupazione, ma soprattutto la si può trovare con piena soddisfazione professionale e, al tempo stesso, senza rinunciare a “vivere”.

È questo ciò che hanno potuto constatare gli studenti di cinque classi dell’Istituto Alberghiero “Pietro d’Abano” che hanno partecipato al “Job Day Turismo”, l’iniziativa realizzata da Ascom Servizi Padova in collaborazione con Federalberghi Terme Abano e Montegrotto e Manpower, svoltasi al Teatro Congressi “Pietro d’Abano” della città termale.

Nata come idea per mettere in relazione le imprese del comparto alberghiero e Ho.Re.Ca. con gli studenti che hanno intrapreso un percorso formativo che dovrebbe avere, come destinazione finale, un’occupazione al ricevimento, in sala o in cucina, l’iniziativa ha avuto il pregio di attivare un dibattito ricco, non privo di momenti di leggerezza, ma che ha toccato le questioni fondamentali che oggi impediscono il “matching” tra domanda e offerta.

“La narrazione che vuole il lavoro in albergo come un’attività grigia e ripetitiva – ha detto la responsabile di Area Formazione di Ascom Servizi Padova, Silvia Zanellato – va sfatata nel senso che le professionalità previste dal lavoro in albergo avranno sempre più bisogno di una creatività che è insita nei giovani d’oggi in grado di padroneggiare i social media e dunque, se ben orientati verso un utilizzo responsabile della tecnologia, latori di novità di cui  gli imprenditori non potranno fare a meno”.

Concetti riecheggiati negli interventi degli speaker che hanno offerto il proprio contributo di idee e di esperienze: da Alberto Nugnes di Fiavet Veneto Servizi a Stefano Pregel, Head of Vertical HoReCa di Manpower; da Luca Verona di HRD Serenissima Ristorazione a Laura Fie, HR Business Partner Cirfood NHO ed Aree Territoriali Recruiting Manager; da Matteo Mezzaro, Chef APCI – Associazione Professionale dei Cuochi Italiani a Giovanni Maregotto, consigliere del Gruppo Giovani di Confcommercio Ascom Padova e presidente dei Giovani di Federalberghi Terme Abano e Montegrotto.

“Anche nel settore dell’hotellerie – ha detto Maregotto – sempre più realtà stanno passando da una visione di “dipendenti” a una di “collaboratori”, così che partecipazione e contributo attivo e condiviso di ciascuno permettono di costruire valore per l’azienda. Certo, va fatta una riflessione sui rischi connessi all’utilizzo superficiale dei social e, in questo senso, i ragazzi vanno messi in guardia sul fatto che l’immagine di sé che si veicola attraverso questi canali può orientare le scelte dei recruiter. In ogni caso anche nell’hotellerie l’intelligenza artificiale sta cambiando la “mappa” delle competenze, con alcune skill che, ad esempio in cucina, vengono sostituite dai nuovi forni tecnologici, ma con altre competenze, dalla creatività alla capacità di pianificazione, che saranno sempre più necessarie”.

Insomma, c’è spazio nell’hotellerie.

“Forse ce n’è persino in abbondanza – conclude Zanellato – semmai il problema è fare in modo che i giovani non vedano nel lavoro in albergo un limite alla loro creatività e al loro bisogno di relazioni. Ed è per questo che proponiamo queste azioni nella convinzione che conoscere e conoscersi sia il primo step per evitare di farsi idee sbagliate”.

Sparkasse e Federalberghi Terme Abano Montegrotto fanno sinergia per accompagnare gli operatori del settore turistico nella zona dei Colli Euganei nel loro graduale percorso di sostenibilità promuovendo, ciascuno nel suo ruolo, una consapevolezza sempre maggiore da parte delle aziende.

“Sparkasse vuole essere al fianco degli operatori del settore turistico del Veneto, ora in particolare con questo innovativo accordo dedicato alle imprese termo-alberghiere del bacino termale euganeo. Per supportare gli operatori nella transizione sostenibile, Sparkasse mette a disposizione una consulenza specialistica, fondamentale per fornire prodotti e servizi bancari quanto più vicini alle ambizioni di sostenibilità delle imprese,” sottolinea Pasquale Fusco, Responsabile Business Banking di Sparkasse, e aggiunge “Siamo fieri di siglare questa importante partnership con Federalberghi Terme Abano Montegrotto che da oltre ottant’anni è al servizio dell’ospitalità termale euganea, sostenendo gli alberghi-stabilimenti termali del territorio. Infatti, come banca ci siamo dati un’ambizione precisa in ambito sostenibilità nel nostro Piano Industriale Horizon 2026, con obiettivi specifici dedicati a filiere mirate, quali quella del turismo, per supportare le aziende nella transizione sostenibile.”

“Il valore della sostenibilità – spiega Walter Poli, Presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto – fa parte del dna delle nostre strutture, è uno dei pilastri fondanti della storia di molte delle nostre aziende, che negli ultimi anni hanno investito e continuano ad investire in modo significativo in questa direzione. Un impegno che accompagniamo attraverso un’attività di formazione e con l’affiancamento nell’accesso ai bandi regionali e comunitari. Questo nuovo accordo con Sparkasse rappresenta un ulteriore strumento, un’opportunità da cogliere per sostenere l’innovazione in chiave green delle strutture termo alberghiere del nostro territorio”.