Abano e Montegrotto Terme, 11 luglio 2025 – Il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato la legge che introduce anche a livello regionale la tipologia ricettiva del Condhotel, già definita dalla normativa nazionale del 2018. Si tratta di una formula innovativa che consente alle strutture alberghiere di integrare, in modo complementare, unità abitative a destinazione residenziale, collocate all’interno del complesso alberghiero o in edifici nelle immediate vicinanze (entro un raggio di 200 metri), mantenendo i servizi tipici dell’hotel.
Federalberghi Terme Abano Montegrotto accoglie con grande favore questa misura, al cui percorso di elaborazione ha contribuito con un ruolo di primo piano, ritenendola una concreta opportunità di sviluppo per il sistema turistico regionale e, in particolare, per il Bacino Termale Euganeo. La possibilità di valorizzare parti di struttura attraverso una destinazione residenziale regolamentata, senza snaturare la funzione ricettiva complessiva, rappresenta uno strumento utile per molte imprese del comparto. La norma apre inoltre a nuovi modelli di ospitalità, più flessibili, sostenibili e capaci di intercettare una domanda in continua evoluzione.
«L’approvazione della legge regionale è un risultato positivo che accogliamo con grande soddisfazione – dichiara Walter Poli, presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto – Nel nostro territorio la misura potrà dare ulteriore impulso alla riqualificazione degli hotel dismessi, perché consentirà di aprire un nuovo interesse da parte di albergatori o investitori intenzionati a cogliere i segnali di cambiamento della domanda, diversificando l’offerta turistica per attrarre nuovi target di clientela».
«I Condhotel rappresentano una leva strategica per stimolare investimenti, valorizzare immobili in stato di abbandono o sottoutilizzati, e rigenerare il tessuto ricettivo del territorio» aggiunge Poli. «Possono contribuire significativamente alla nascita di nuove opportunità occupazionali, non solo nel turismo, ma anche nel comparto edilizio e nei servizi collegati. Inoltre, offriranno ai turisti strutture rinnovate, che uniscono la libertà di un’abitazione alla qualità dei servizi tipici dell’accoglienza termale, da sempre fiore all’occhiello del nostro Bacino».
In base alle prime valutazioni, si stima che circa il 15% delle strutture alberghiere del Bacino Termale Euganeo potrebbe essere potenzialmente interessato sin da subito a questo nuovo strumento, con benefici immediati sia per il comparto che per l’economia locale.
Federalberghi Terme sottolinea anche l’importanza del metodo di lavoro adottato dalla Regione Veneto, che ha saputo coinvolgere in modo concreto e continuativo le associazioni di categoria durante l’intero percorso di elaborazione della norma. Questo ha permesso un confronto costruttivo, una reale condivisione degli obiettivi e l’elaborazione di un provvedimento efficace, aderente alle esigenze del settore.
In conclusione, la norma sui Condhotel non solo offre risposte immediate a situazioni di criticità, ma si configura come uno strumento di modernizzazione e qualificazione dell’offerta ricettiva, in particolare per quelle strutture che necessitano di essere aggiornate per meglio interpretare i nuovi bisogni del mercato turistico e consolidare la competitività del Bacino Termale Euganeo a livello nazionale e internazionale.