Skip to main content

All’iniziativa hanno aderito le scuole primarie e secondarie del territorio

Si è chiuso ieri mattina con l’incontro con gli studenti dell’istituto Alberti al Tritone il progetto del Centro Studi Termali Pietro D’Abano. Nove le strutture di Abano e Montegrotto che hanno aperto le loro porte ad altrettanti istituti scolastici.

Abano e Montegrotto, 26 maggio 2023 – Oltre 600 studenti coinvolti di nove diverse scuole, fra primarie e secondarie di primo e secondo grado di Abano, Montegrotto e Torreglia: si è concluso ieri, giovedì 25 maggio, con la visita degli studenti dell’istituto Leon Battista Alberti di Abano Terme all’hotel Tritone, il programma di percorsi con le scuole proposto dal Centro studi termali Pietro D’Abano.

Ben 28 le classi interessate dal progetto, che ha preso il via in gennaio e ha proposto una lezione teorica in classe seguita da una visita in hotel in nove diverse strutture di Abano e Montegrotto: oltre all’hotel Tritone, il Terme Belsoggiorno, il Bristol Buja, l’Eliseo, il Gazzella Bianca, il Grand Hotel, il Leonardo, il Marco Polo e il Panoramic Plaza. Le scuole coinvolte oltre all’istituto Alberti – con tre diverse visite per un totale di 90 studenti – sono state le tre scuole medie di Montegrotto Terme, Abano Terme e Torreglia e i cinque plessi delle primarie di Abano. In totale le lezioni teoriche sono state 13 cui sono seguite 17 visite negli hotel.

«Con gli interventi in aula – spiega Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi – gli studenti hanno la possibilità di scoprire il ciclo dell’acqua termale, il termalismo tra passato e presente e molte peculiarità dei cianobatteri, microrganismi presenti nei fanghi in grado di produrre sostanze terapeutiche, anche tramite osservazione diretta al microscopio. Grazie alle visite negli stabilimenti termali possono quindi osservare le vasche, entrare in un reparto cure, immergere le mani nel fango e scoprire da vicino alcune delle nozioni apprese in aula».

Agli insegnanti coinvolti è stato sottoposto un questionario di gradimento che ha registrato un alto livello di soddisfazione con la totalità dei rispondenti che ha apprezzato la qualità delle lezioni tenute dal direttore scientifico Caldara e dalla dr.ssa Serena Simonetto dello staff del Centro Studi. Molto apprezzate anche le visite negli hotel.

«Si tratta di iniziative davvero importanti – spiega Walter Poli, Presidente del Centro Studi Termali Pietro D’Abano – che contribuiscono a far conoscere il termalismo e l’unicità del nostro territorio alle nuove generazioni. Un grazie speciale ai dirigenti scolastici, agli insegnanti coinvolti nei diversi progetti e ai nostri albergatori che hanno sempre accolto con grande entusiasmo la proposta di aprire le porte delle loro strutture per condividere parte della loro esperienza e del loro impegno quotidiano per garantire l’alto standard dei servizi di prevenzione e cura che le nostre strutture offrono».

Le iniziative con le scuole verranno proposte anche nel prossimo anno scolastico. Da Fabrizio Caldara arriva anche un invito ad aprire una riflessione con gli altri attori del territorio sulla possibilità di estendere le proposte didattiche, dando vita a progetti che coinvolgano oltre alle scuole cittadini e turisti: «I nostri fanghi – spiega – sono ambienti complessi davvero straordinari, in cui è possibile osservare alcuni fra i primi microrganismi comparsi sulla terra. Un’unicità che non deve restare patrimonio degli “addetti ai lavori” e del mondo scientifico, ma che può essere valorizzata con progetti di educazione ai temi della biodiversità e della tutela dell’ambiente».

Blum. Business as a medium
Roberta Voltan
roberta.voltan@blum.vision
+39 3388670108