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Un’occasione per scambiarsi gli auguri di Natale, fare il punto sul percorso del 2023, tracciare la rotta per il 2024: ieri sera, mercoledì 20 dicembre, l’hotel Première di Abano ha ospitato l’assemblea di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, l’associazione più rappresentativa degli albergatori del più grande bacino termale europeo.

Dopo aver ripercorso le tappe salienti dell’impegno che ha caratterizzato l’anno che si sta per concludere, il Presidente Walter Poli e il direttore Marco Gottardo hanno indicato alcune direttrici per il prossimo futuro, che vede fra le sfide centrali «il capitale umano e i nuovi modelli organizzativi» che gli hotel sono chiamati ad adottare, ma anche «la transizione ecologica e lo sviluppo digitale», la centralità del tema del termalismo e «la capacità di leggere i dati per riorientare e trasformare l’offerta». Su quest’ultimo punto è stata annunciata la volontà di avviare nel 2024 un’attività di ricerca – da commissionare a una società specializzata – per intercettare, anche grazie a uno studio sulle diverse generazioni, i trend di una domanda che sta cambiando rapidamente e che vede arrivare alle Terme un numero crescente di giovani. «Le preferenze di spesa e le scelte di vacanza – spiega Poli – evolvono sempre più velocemente e la ricerca e sviluppo sono ormai diventate una necessità anche nel settore ricettivo».

Sul fronte dell’innovazione dei modelli organizzativi si sta lavorando invece all’attivazione di un corso di formazione dedicato al management alberghiero.

Una recente rilevazione di Federalberghi nazionale evidenzia come la principale motivazione che spinge gli italiani in viaggio a Natale, dopo la necessità di raggiungere la propria famiglia, è la ricerca di relax, una domanda pienamente in linea con l’offerta delle Terme. «Sta crescendo molto a livello globale – è stata la riflessione di Poli – anche l’attenzione ai temi della salute e della qualità della vita, il potenziale è enorme: abbiamo un “prodotto moda”, anche se sulla destinazione, ovvero sull’offerta del territorio, c’è ancora da lavorare».

Il Presidente ha poi ricordato l’importanza della rinascita del Gruppo giovani, che sta portando un importante contributo di idee e di iniziative «aiutandoci anche a superare qualche “stratificazione” che rischierebbe di frenare la nostra azione», ma anche del lavoro di rete che si sta facendo con gli stakeholder padovani, facilitato dalla presenza di Poli nella giunta della Camera di Commercio. «Tradizionalmente le Terme sono state sempre un po’ dimenticate, mi sto impegnando a tutti i livelli per creare una rete di relazioni e di sinergie e restituire al nostro bacino la valorizzazione e la centralità che merita».

Un lavoro di rete che si è esplicitato anche nel territorio, con l’impegno su diversi fronti, fra cui la sfida urgente della riapertura del Kursaal che versa in stato di degrado. Tra i traguardi raggiunti di recente, anche un’intesa con il Comune di Abano perché la destinazione di una parte dei proventi dell’imposta di soggiorno sia concertata. L’assemblea ha visto poi la partecipazione, in qualità di ospite, della cantautrice e regista Isabella Biffi, protagonista con la sua società Eventi di Valore della rinascita del Teatro di Abano, con la “prima” in programma domani, venerdì 22 dicembre.