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«Al momento il tasso medio di occupazione nei giorni del Carnevale e San Valentino, fra il 10 e il 14 febbraio, sfiora il 65%, contiamo di superare il 70%. Se è difficile immaginare di ripetere il boom di Natale e Capodanno, registriamo comunque un clima di moderata soddisfazione fra gli albergatori», è il commento di Walter Poli, Presidente Federalberghi Terme Abano Montegrotto sulla base dei dati dell’Osservatorio Turistico Regionale/Benchmark che fotografano l’andamento delle prenotazioni nel più grande bacino termale d’Europa. «Difficile, se non impossibile, fare un paragone con gli anni precedenti perché quest’anno la data del Carnevale è molto anticipata e arriva a poco più di un mese dalla fine del periodo delle vacanze di Natale. Un altro elemento di novità è rappresentato dalla coincidenza del San Valentino con il periodo di chiusura delle scuole».

Poli rileva da parte degli hotel «una grandissima offerta di servizi e pacchetti dedicati per il 14 febbraio, dalla proposta di momenti di coppia esclusivi in spa ai massaggi di coppia alle cene a lume di candela con menù ad hoc. I nostri albergatori ancora una volta hanno dimostrato la capacità di innovare, intercettando la domanda di una clientela la cui età media si sta abbassando e fra cui figurano anche tantissime giovani coppie che nella vacanza ricercano sempre di più la dimensione esperienziale».

L’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio regionale con i dati relativi al mese di novembre 2023, pubblicato nei giorni scorsi, con 277mila presenze rileva nel frattempo un segno più rispetto allo stesso mese del 2022, quando le presenze erano state 261mila, e porta in sostanziale equilibrio con l’anno precedente il periodo gennaio-novembre, quando le presenze sono state 2,72 milioni in entrambi i casi. «Dati positivi, dettati dalla forte crescita negli ultimi anni di turisti italiani – conclude Poli – anche se il potenziale è ancora enorme, dobbiamo continuare a investire per sostenere la presenza degli stranieri».